Che bello aver ritrovato questo Rosso di Montalcino alcuni mesi dopo il primo incontro -del tutto casuale- in quel di Milano e -soprattutto- la puntatina a Montalcino di fine duemiladodici (peccato solo non ci sia stato il tempo di visitare anche l’azienda di Enzo Tiezzi).
Se non ho capito male, Poggio Cerrino è soltanto uno dei due poderi di proprietà dei Tiezzi; l’altro è il Podere Soccorso che però, a differenza del primo, si trova nel versante sud di Montalcino. La mancanza del sito internet –coming soon, pare– non aiuta, ecco.
M’è parso ancor più buono della prima volta: fragole e piccoli frutti rossi a dare il benvenuto, gli agrumi quasi in sottofondo, un ricordo di liquirizia e di olive nere. I 14 gradi si fanno sentire, okkei, ma è scomparsa la lieve pungenza iniziale che avevo notato al primo assaggio; ne ha beneficiato il bouquet dei profumi, tanto da farmi cancellare l’abbastanza dall’abbastanza elegante annotato mesi prima. Profumi intensi e -se si può dire- duraturi che se buttate il naso nel bicchiere (anche vuoto)… eh, poi mi direte. 😉
Il bicchiere, appunto. Si fa piuttosto in fretta a vuotarlo e così pure, di conseguenza, la bottiglia. Il sorso è ritmato e saporito, la “dolcezza” del sangiovese -in entrata- è puntellata dalla spinta del tandem sale/acidità; il tannino, infine, è abbastanza levigato, il che contribuisce a definire ulteriormente il quadro.
Un gran bel vino per 11 euro sullo scaffale.
Tiezzi Vini
tel. +39 0577 848187
cell. +39 348 3545480
mail info@tiezzivini.it
Ho l’edizione 2010 (ancora con vecchia etichetta, senza il nome del podere) da provare in cantina! Di sicuro per quel prezzo e’ uno dei migliori Rossi in circolazione, in cantina viene ancora meno. Il sito era ora che venisse rinnovato quello precedente era vecchiotto.
Il prezzo da scaffale era quello a cui l’ho comprato io. A Milano, eh. Dove i ricarichi sono quello che sono… 😉